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Rifugio Torre di Pisa

Tesero, Predazzo
Categoria
Difficoltà
Medio
Durata
5:00
in ore
Lunghezza
9
in km
Periodo consigliato
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dec

Giro ad anello tra le spettacolari pareti dolomitiche del Massiccio del Latemar. Il tour prende il nome dalle torre di roccia pendente come quella nella città toscana.

Il massiccio del Latemar si trova sul confine tra il Trentino e l'Alto Adige. Geologicamente parlando, si tratta di un atollo emerso dal mare tropicale; per questo motivo, tra le sue rocce si possono trovare molte ammoniti e conchiglie. La cima più alta è la Torre Diamantidi (2.842 m). L’escursione alla Torre di Pisa permette di immergersi in questo... "mare di rocce" bianchissime, protese al cielo, eterne, come solo le Dolomiti possono essere. 

Ulteriori informazioni e link utili

APT Val di Fiemme - Tel. +39 0462 241111 - info@visitfiemme.it - www.visitfiemme.it 

www.latemar.it  

Dati percorso
Medio
Lunghezza
9,0 km
Durata
5 h 00 min
Salita
800 m
Discesa
800 m
Tecnica
Impegno fisico
Paesaggio
Punto più alto
2.686 m
Punto più basso
2.117 m
Consiglio dell'autore

Il punto migliore per fotografare la famosa Torre di Pisa è la piazzola alle spalle del rifugio.

Imperdibile la classica fotografia che, giocando con la prospettiva, permette di sostenere con una mano la torre! 

Indicazioni sulla sicurezza

LE 10 REGOLE PER GLI ESCURSIONISTI

  1. Studiate e preparate bene il vostro itinerario
  2. Scegliete un percorso adatto alla vostra condizione fisica
  3. Portate vestiti ed attrezzatura idonei
  4. Consultate il bollettino metereologico
  5. Partire da soli è rischioso, portate con voi il cellulare
  6. Lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull’orario approssimativo di rientro
  7. Se non siete sicuri, non esitate ad affidarvi ad un professionista
  8. Fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso
  9. In caso di stanchezza o di problemi, non esitate a tornare sui vostri passi
  10. In caso di incidente chiamate il numero 112

Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.

Punto di partenza
Passo Feudo
Indicazioni

Due punti di partenza per questa escursione: 

  1. seggiovia Latemar a Pampeago
  2. impianti di risalita Latemar MontagnAnimata a Predazzo

Da Pampeago si prende la seggiovia Latemar (aperta da metà giugno a metà settembre). Dall’arrivo della seggiovia si imbocca il sentiero n° 504 in direzione Passo Feudo. Il Passo Feudo è raggiungibile anche con la cabinovia di Predazzo e la seggiovia Gardonè – Passo Feudo (aperti da metà giugno a metà settembre).

Dal Passo Feudo si segue il sentiero n° 516 che porta al rifugio Torre di Pisa. Appena superato il rifugio, proseguendo sul sentiero n° 516 si può ammirare sulla sinistra la Torre di Pisa, uno sperone di roccia che pende come l’omonima torre toscana.

Si prosegue sul sentiero n° 516 fino alla Forcella dei Camosci, qui si prende sulla sinistra il sentiero n° 18 che scende fino alla seggiovia Oberholz e all’omonimo rifugio.

Per rientrare a Passo Feudo seguire il sentiero n° 22, mentre per rientrare a Pampeago seguire il sentiero n° 23 fino alla Mayrl Alm e poi su strada asfaltata fino alla seggiovia Latemar.

Mezzi pubblici

Pampeago è raggiungibile in autobus da Tesero.

Gli impianti di risalita Latemar MontagnAnimata di Predazzo sono raggiungibili in autobus da tutti i paesi della Val di Fiemme.

Come arrivare

Da Cavalese o Predazzo dirigersi a Tesero e poi seguire le indicazioni che portano a Pampeago.

Gli impianti di risalita Latemar MontagnAnimata si trovano sulla strada che collega Predazzo con Moena (Val di Fassa).

Dove parcheggiare

Parcheggio impianti di risalita di Pampeago e Predazzo.

Scarpe da trekking, giacca impermeabile, bastoncini da trekking, acqua, snack e crema solare.

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