Val di Fiemme: la musica è salva! Un “grazie” in concerto
05/08/2019

"RINASCERE DALLA MUSICA", LA RICONOSCENZA IN CONCERTO
Sono stati salvati 3.000 abeti di risonanza, grazie al "prestito" ottenuto dall'azienda Ciresa con una campagna di raccolta fondi. Erano sepolti in Val di Fiemme fra gli alberi abbattuti dalla tempesta Vaia di fine ottobre. Rischiavano di deteriorarsi. Ora si trasformeranno in tavole armoniche per 35mila strumenti che libereranno le loro melodie in tutto il mondo.
Dirà "grazie" a chi ha sostenuto il salvataggio un concerto di Roberto Prosseda giovedì 8 agosto, alle 18.00, a Lago di Tesero, fra le cataste degli alberi salvati.
Il maestro suonerà il Resonance Piano, il primo pianoforte al mondo che suona senza corde mandando in vibrazione una vera tavola armonica. Questo piano è stato ideato in Val di Fiemme proprio dal promotore della raccolta fondi che ha salvato gli alberi della musica: Fabio Ognibeni dell'azienda Ciresa.
Val di Fiemme - Le cataste saranno un teatro. I legni di risonanza accatastati nel piazzale Frade di Lago di Tesero si trasformeranno in un palcoscenico. Il pubblico si accomoderà su tronchi di abete rosso disposti in semicerchio.
Giovedì 8 agosto, alle 18.00, il concerto “Rinascere dalla musica” leverà le sue note proprio da un’arena di legno musicale pronto a donare nuove armonie. Il concerto, libero e gratuito, sarà intervallato dalla lettura di testimonianze e reazioni raccolte prima, durante e dopo la tempesta Vaia. In caso di pioggia il concerto, previsto a Lago di Tesero nel piazzale Frade, sarà ospitato dalla Sala Bavarese di Tesero.
Eseguirà brani di musica classica, con il Resonance Piano, il celebre maestro Roberto Prosseda, uno dei pianisti più attivi nella scena concertistica internazionale, vincitore di numerosi premi discografici e direttore artistico di Piano Experience, l’esposizione dedicata al pianoforte del Salone della Musica di Cremona.
Il Resonance Piano, l’unico pianoforte al mondo senza corde, è stato ideato da Fabio Ognibeni, amministratore della Ciresa Srl che produce in Val di Fiemme tavole armoniche, legno per liuteria e diffusori acustici naturali.
Con questo concerto l’azienda Ciresa vuole ringraziare le 870 persone che hanno risposto alla sua campagna di crowdfunding. Grazie a un appello mediatico di forte risonanza, l’azienda di Tesero ha ricevuto un prestito volontario di 230mila euro. La cospicua somma è servita a finanziare in parte il recupero degli alberi della musica travolti dalla tempesta Vaia di fine ottobre. Con questo anticipo, che l’azienda restituirà nei prossimi anni, in Val di Fiemme sono stati raccolti 2.000 metri cubi di legno, equivalenti a circa 3.000 alberi. Dopo il passaggio in segheria, la Ciresa potrà utilizzarne 1.600 metri cubi.
“Visto che per alcuni anni non saranno tagliati abeti nei boschi di Fiemme - spiega Fabio Ognibeni - abbiamo potuto raccogliere i legni necessari a produrre tavole armoniche nei prossimi 4-5 anni. Senza questo aiuto la nostra produzione si sarebbe arrestata. Fra 5 anni potremo tornare alla normalità perché speriamo che possano riprendere i tagli ordinari. Ci tengo a precisare che, grazie a questa risposta generosa, ho potuto pagare ogni tronco raccolto a prezzo pieno, senza speculare sui prezzi a ribasso”.
Con il legno di risonanza recuperato nasceranno in cinque anni circa 15mila pianoforti, 2.200 arpe da concerto e 18/20mila strumenti di liuteria. “È stato un enorme lavoro durato 9 mesi - racconta Ognibeni -. Non è stato facile cercare e selezione alberi rari nascosti in uno shanghai di centinaia di migliaia di tronchi abbattuti dal vento. Con questo concerto vogliamo ringraziare sia chi ha offerto un aiuto economico sia chi ha lavorato al nostro fianco, in particolare la segheria della Magnifica Comunità di Fiemme, le segherie Zanoner, La Primula e Fratelli Berti, i custodi forestali, i Comuni di Tesero e Predazzo e l’ApT Val di Fiemme”.
Il legno raccolto da Ciresa, grazie alla solidarietà, al lavoro e alla sensibilità di molti, potrà diventare musica negli strumenti di tutto il mondo.
galleria immagini

Mostra al Museo della Guerra Villa Flora di Ziano di Fiemme
Sabato 8 luglio 2017, Villa Flora di Ziano di Fiemme inaugura la mostra “Fiemme nella Prima Guerra Mondiale. 1917: l'arrivo della ferrovia e la fine del Fleimstalfront”.
Resta aperta fino a domenica 1 ottobre 2017, dalle 15.30 alle 19.30, escluso il lunedì. Dal 5 al 20 agosto si può visitare anche alla sera, dalle 20.00 alle 22.00.

A Predazzo scatta la sfida che mette le ali: Red Bull 400

Il cielo di Fiemme è sempre più blu con le Azzurre del Volley

Un'invenzione porta Fiemme nell'era del diamante

Al Trento Film Festival l'eremita della Val di Fiemme

Cavalese, fiera del gusto Tempus Fugit

Dolomiten Front, il rock musical Made in Fiemme, al Trento Film Festival

Quando le giornate di neve sono più lunghe.. una è gratis!
E offerte weekend di neve, gusto e relax in vista dei ponti del 25 aprile e del primo maggio.

Tomba scia in Val di Fiemme con i ragazzi di Amatrice

Qui la musica ti mette gli sci, fra note jazz e ritmo deejay
Vivremo, così, 15 giorni di concerti sulle piste innevate della Val di Fiemme, fra le Dolomiti del Trentino.