Il vantaggio di esplorare un piccolo paese è che non ci si può perdere. Dunque, perché non lasciarsi guidare dai figli? Sono loro infondo a scoprire gli angoli più belli perché, non c’è niente da fare, sono molto più curiosi. E allora lasciamoli esplorare gli antichi cortili con i sentieri che conducono all’orto.
Perché non infilarsi in una stalla di capre o di mucche? Noterete che più il paese è piccolo, più è facile incontrare animali da fattoria. Le piccole stradine “segrete”, lontano dalla via principale, sono sempre piene di sorprese. Ma la cosa più bella è che non si incontrano rischi. Al massimo, può saltare fuori un’oca e slacciarti le stringhe delle scarpe… (lo fanno davvero!).
Prima o poi, non c’è dubbio, incontrerete una fontana. Separare un bimbo dall’acqua… è sempre un’impresa. Sarà un’occasione perfetta per permettersi una pausa, lasciando andare la fretta e ogni ansia che impone la vita nelle grandi città. I bimbi muovono i loro primi passi in libertà anche nei sentieri intorno ai paesi.
E se viaggiano ancora in passeggino, basta imboccare un percorso carrozzabile che attraversa il bosco più vicino. Qui è doverosa una bella merenda, magari scegliendo il miglior tavolo da picnic.
Percorsi amati dai genitori che non vogliono rinunciare a piacevoli immersioni nella natura, anche se i figli viaggiano ancora in passeggino. Nella descrizione di ogni percorso è precisato se è consigliato il passeggino da città o il passeggino country.
Queste passeggiate non sono solo vicino ai paesi, ma anche alle quote più alte, fra panorami che abbracciano le Dolomiti e la Catena del Lagorai.