Pampeago - Tel. +39 0462 813265 - info@latemar.it - www.latemar.it
E' richiesta l'abitudine al procedere su terreno irregolare di montagna. Il percorso potrebbe non essere battuto o sgombero dalla neve. In caso di neve fresca è consigliato l'uso di ramponcini da ghiaccio. Prestare particolare attenzione a possibili parti ghiacciate in condizioni di gelo.
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Ma è soprattutto l’immensità del paesaggio a rapire lo sguardo, dove i pendii ricchi di abeti e di cirmoli accompagnano lo sguardo sul Latemar, immensa parete dolomitica che si staglia al cielo. Il sentiero degrada gentilmente fino a 1800 metri dove si trova malga Laner, nuovamente un allegro crocevia di sciatori, snowboardisti e anche … slittatori, data la vicinanza delle due piste per slittini.
Si rientra percorrendo a ritroso lo stesso percorso, tenendo a mente l’orario di chiusura della cabinovia che riporta a Pampeago, le 16.30.
Lo skibus per Pampeago parte da Tesero e da Cavalese.
Da Cavalese o Predazzo dirigetevi dapprima a Tesero e continuate poi in salita fino a Pampeago.
Numerosi parcheggi alla partenza degli impianti di risalita.