Cammina all’ombra di abeti, pini e larici sopra il villaggio di Carano, con viste inaspettate sui luoghi circostanti.
APT Val di Fiemme - Tel. +39 0462 241111 - - www.visitfiemme.it
LE 10 REGOLE PER GLI ESCURSIONISTI
Si ricorda che la praticabilità degli itinerari in ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti ed è quindi influenzata da fenomeni naturali, mutamenti ambientali e condizioni meteorologiche. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa pagina potrebbero essere cambiate. Prima di partire per un percorso, assicurati che il sentiero che affronterai sia ancora accessibile contattando il gestore del rifugio, le guide alpine o i centri visitatori dei parchi naturali, gli uffici informazioni degli enti turistici locali.
Dal parcheggio inizia a camminare sulla strada asfaltata fino a raggiungere Calvello. Poi prendi la strada sterrata “Giro di Solombo”, prima in un bosco di pini e poi in un bosco di abeti.
Guardando in basso puoi vedere il villaggio di San Lugano.
Poi raggiungi Ganzaie, dove un bosco di larici ti offre un paesaggio straordinario sulla catena montuosa del Lagorai. Continua leggermente in discesa sulla strada asfaltata e poi svolta a destra per raggiungere il Maso dello Speck dove suggeriamo una sosta deliziosa. Prosegui sulla strada sterrata che entra nel bosco di larici e, mantenendoti sempre sul lato sinistro, raggiungi di nuovo Calvello. Svolta a sinistra per tornare al parcheggio.
Scarpe da trekking, giacca impermeabile, acqua, crema solare.
Il sentiero è anche adatto per una passeggiata con un passeggino da campagna.