APT Val di Fiemme - Tel. +39 0462 241111 - info@visitfiemme.it - www.visitfiemme.it
Alpe Lusia Bellamonte - Tel. +39 0462 576234 - bellamonte@alpelusia.it - www.alpelusia.it
L’itinerario non è molto impegnativo e non vi è pericolo di valanghe.
LE 10 REGOLE PER GLI ESCURSIONISTI
La stabilità del manto nevoso è soggetta a cambiamenti repentini e imprevedibili. Consultate sempre il bollettino valanghe e informatevi molto bene a riguardo delle condizioni del momento presso le guide alpine della zona. Le tracce gpx sono puramente indicative del percorso mediamente più sensato, ma non possono essere seguite ciecamente senza una valutazione preliminare dei pendii in quel preciso momento. Su questo percorso potrebbe sorgere qualche problema di orientamento nella parte alta in caso di nebbia o nuvole basse.
SALITA Si imbocca la strada forestale dietro il rifugio El Zirmo che in costante salita collega la località Castelir a Malga Canvere. Ci si allontana sempre di più dalle piste attraversando un bosco rado con delle tipiche baite alpine. La pendenza è costante, ma mai particolarmente accentuata. Arrivando a Malga Canvere il bosco si dirada ed i pochi cirmoli abbelliscono il panorama sulle imponenti Pale di San Martino e sulla Catena del Lagorai. La malga non è gestita.
Per chi ha ancora tempo ed energia consigliamo di allungare il percorso fino a Malga Bocche. Da Canvere si prosegue a destra sull'evidente strada forestale innevata fino a raggiungere la malga (chiusa in inverno) situata su un collinetta panoramica. Il tragitto di sola andata è di 3,4 km (1:15 ore).
DISCESA Sull’itinerario di andata
Abbigliamento invernale caldo e impermeabile. Maglietta termica di ricambio, guanti, berretto, occhiali da sole, crema solare, acqua, snack, scarponcini da montagna e bastoncini da trekking.
È OBBLIGATORIO avere in dotazione il kit per l'autosoccorso in valanga, composto da Artva-Pala-Sonda.