Il percorso è fattibile anche dopo abbondanti nevicate, poiché non c'è pericolo di valanghe.
LE 10 REGOLE PER GLI ESCURSIONISTI
Ricorda, la stabilità del manto nevoso è soggetta a cambiamenti improvvisi e imprevedibili. Controlla sempre il bollettino valanghe locale prima di partire e assicurati di raccogliere tutte le informazioni possibili sulle condizioni attuali dalle Guide Alpine locali. I tracciati GPS sono solo indicativi dei percorsi più standard e non devono essere seguiti ciecamente senza aver prima verificato le condizioni attuali di pendii e terreno.
Indossa le tue ciaspole e parti sulla strada evidente che sale in mezzo alle distese di neve. I maestosi ma rari larici e pini non impediscono la vista delle punte bianche della catena del Lagorai. Le baite di legno coronano questo caratteristico paesaggio alpino. Dopo questa prima parte la foresta si fa più fitta, bloccando la vista sulle montagne. Una volta raggiunto il punto più alto dove sorge l'imponente Forte Dossaccio, la vista si apre nuovamente sulla catena del Lagorai e sulle maestose Pale di San Martino.
Il ritorno avviene sulla stessa strada, con una piccola variazione non obbligatoria.
Abbigliamento invernale caldo e impermeabile. Maglia di ricambio, guanti, berretto di lana, occhiali da sole, crema solare, acqua, snack, scarpe da trekking e bastoncini da trekking.
È OBBLIGATORIO portare con sé un kit di salvataggio valanghe composto da ARTVA, sonda e pala.