Il Passo Manghen è il punto da cui inizia la catena principale del Lagorai. Un classico percorso ad anello che regala agli escursionisti grandi orizzonti, vette rocciose e la vegetazione tipica delle montagne alte.
L’obiettivo principale del nostro itinerario, il Lago delle Buse, è uno specchio d’acqua incastonato tra pascoli verdi. All’inizio di luglio, lo spettacolare fiorire dei rododendri conferisce al paesaggio una nota incantevole, insieme a cespugli di ginepro e piante di mirtillo. Il nome del lago nel dialetto della Val di Fiemme significa "lago dei buchi".
Se lo si raggiunge a ritroso, il Lago delle Buse si può raggiungere con una camminata di circa un’ora.
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LE 10 REGOLE PER GLI ESCURSIONISTI
Si ricorda che la praticabilità degli itinerari in ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti ed è quindi influenzata da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteorologiche. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa pagina possono essere cambiate. Prima di partire per un percorso, assicurati che il sentiero che affronterai sia ancora accessibile contattando il gestore del rifugio, le guide alpine o i centri visitatori dei parchi naturali, gli uffici informazioni degli enti turistici locali.
Dal Passo Manghen (2.047 m) prendi il sentiero n. 322 verso la Forcella del Frate da cui, passando lungo il Monte Ziolera a destra, si raggiunge la Forcella Ziolera (2.138 m).
Dalla forcella il sentiero scende leggermente a destra e arriva alla Forcella la Pala del Becco (2.248 m).
Continua in discesa a destra sul sentiero n. 322B fino a raggiungere il Lago Montalon. Salendo a sinistra sul sentiero n. 362 arrivi alla Forcella Montalon (2.133 m) dove prendi a sinistra il sentiero n. 322.
All'incrocio, gira a sinistra e, senza particolari dislivelli, raggiungi il Lago delle Buse.
Da qui prendi il percorso n. 322A, che conduce velocemente al Rifugio Passo Manghen passando accanto al pino cembro monumentale “L’Eterno”.