Tempo rimanente ai Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026
In un conflitto di cui si sente parlare costantemente, perché questa testimonianza è diversa e necessaria? "Voci dal confine" risponde a questa domanda allontanandosi dal reportage tradizionale. Elia Milani, forte dei suoi otto anni di esperienza a Gerusalemme, affianca allo sguardo attento del cronista un racconto più personale, in cui la sua testimonianza si intreccia con quella di chi, in Medio Oriente, ci vive da sempre.
Milani arricchisce il reportage intrecciando la cronaca con la sua esperienza diretta, dagli imprevisti nella ricerca di una casa a Gerusalemme alle frustrazioni burocratiche per ottenere i permessi per Gaza, offrendo al lettore una prospettiva vissuta dall'interno.
Questo approccio offre uno "spaccato autentico" che restituisce "il senso di un territorio dove la pace è ancora una strada da costruire", un passo alla volta, attraverso la comprensione delle vite che lo abitano. Le pagine del libro diventano così una finestra su un'umanità che resiste e sorprende, raccontata attraverso le sue voci più autentiche.
Queste storie, e molte altre, compongono la tesi centrale del libro: anche nel cuore di uno dei conflitti più raccontati al mondo, esiste un'"umanità ostinata e sorprendente" che va oltre i fatti di cronaca e le divisioni imposte. È a questa umanità che Elia Milani dà voce, facendosi testimone e narratore.
La forza di "Voci dal confine" risiede nella credibilità del suo autore, la cui autorevolezza non deriva solo dal ruolo di corrispondente, ma da un profondo percorso accademico e umano che gli ha permesso di cogliere le complesse sfumature culturali del Medio Oriente.
L'incontro del 15 novembre rappresenta un'occasione privilegiata per ascoltare la sua testimonianza diretta e dialogare con chi ha vissuto e raccontato il confine dall'interno.
Per chi vorrà acquistare copie del libro e farsele autografare sarà possibile farlo direttamente a La Stazione grazie alla collaborazione con la nuova libreria Capitolo 3 di Predazzo.
La partecipazione è libera e aperta a tutti/e. L'evento rappresenta un'importante occasione di approfondimento e dialogo.