Due perle incastonate nel verde con traordinari scorci sul Cimon de la Pala e sulla grande foresta di Paneveggio.
La comoda passeggiata su sentiero pianeggiante, benchè con qualche sasso e radice, porta a due splendidi laghetti di montagna, famosi non solo per la loro innegabile bellezza, ma anche per essere stati teatro negli anni ’70 di ritrovamenti archeologici risalenti all’epoca del Mesolitico (10.000 - 8.000 anni fa).
In meno di un'ora si arriva al rifugio Colbricon, situato proprio tra i due specchi d’acqua, ai piedi dell’acuta piramide del Colbricon (m 2.062), che dà inizio alla lunga catena di vette porfiriche del Lagorai, dal Passo Rolle all’altipiano di Pinè.
APT Val di Fiemme - Tel. +39 0462 241111 - info@visitfiemme.it - www.visitfiemme.it
Voglia di trekking? Questo è il punto di partenza della leggendaria Translagorai, un itinerario a tappe che attraversa in quota la Catena del Lagorai, da Passo Rolle fino a Passo Manghen.
LE 10 REGOLE PER GLI ESCURSIONISTI
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Da Malga Rolle (1.900 m) attraverso il semplice sentiero n° 348 che, inoltrandosi nel rado bosco di larici, porta ai Laghetti di Colbricon (1.922 m).
Il rifugio Colbricon non accetta pagamenti con carta di credito.
Rientro per lo stesso sentiero.
Scarpe da trekking, giacca impermeabile, bastoncini da trekking, acqua, crema solare