Il percorso si trova alle spalle della frazione di Solaiolo, all’interno del Parco Naturale Monte Corno, e si rivela come una sorta di scalata poiché si sviluppa quasi totalmente in salita, alternata a brevi tratti pianeggianti.
L'itinerario, oltre a trovarsi in un bosco eterogeneo formato da abeti rossi, betulle, larici, qualche abete bianco e qualche pino silvestre, presenta delle salite mozzafiato, percorribili in piena sicurezza grazie alla carrozzina 4x4. A metà del tracciato si trova il biotopo Palù Longa, un laghetto dove ad inizio luglio è possibile osservare delle meravigliose ninfee. Dopo aver superato l'ultima salita, lo sguardo spazia sulle numerose vette della Catena del Lagorai. Per conoscere il loro nome consigliamo di consultare la tabella posta nei pressi della malga.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI:
APT Fiemme Cembra - Tel. +39 0462 241111 - info@visitfiemme.it - www.visitfiemme.it
Consigliamo di osservare con attenzione il terreno ed i vari piccoli ostacoli.
Il percorso va affrontato con un accompagnatore.
LE 10 REGOLE PER GLI ESCURSIONISTI
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Dal parcheggio è già visibile la prima salita, finita la quale si nota sulla sinistra un piccolo ruscello. Successivamente si affronta la seconda salita, più lunga di quella precedente. Il fondo stradale è sterrato ma compatto e la carrozzina 4x4 procede senza alcuna difficoltà. Raggiunta la parte pianeggiante, dopo un breve tratto si nota a sinistra un piccolo viottolo ricoperto di ghiaino che porta sulle rive del laghetto del Biotopo Palù Longa. Qui è presente un piccolo pontile (non accessibile alle carrozzine), ma il laghetto e le ninfee sono visibili anche dalla riva.
Rientrati sulla strada principale, poco più avanti, all’altezza di una piccola casetta in sassi, consigliamo di leggere le informazioni su flora e fauna locali poste sulle tabelle informative vicino allo steccato. Ignorare la strada a sinistra e proseguire dritti verso la terza e più impegnativa salita che richiede un po’ di attenzione. Raggiunta la parte pianeggiante, sulla destra inizia il grande prato sulla cima del quale spicca la malga denominata “Le Malghette”. La strada ciottolata che parte sulla destra è percorribile con la carrozzina 4x4, in alternativa continuare sulla strada sterrata e svoltare poi a destra seguendo le indicazioni.
Arrivati alla malga consigliamo di gustare i diversi piatti tipici e di consultare il pannello informativo con il nome di tutte le vette all’orizzonte.
Per il ritorno suggeriamo di seguire la strada sterrata e di prestare attenzione alle canalette della prima discesa.
Dal Passo San Lugano dirigersi verso Anterivo. Su un tornate imboccare la strada a destra seguendo le indicazioni per Solaiolo e Malghette. La strada, dapprima asfaltata diventa poi sterrata e più stretta. Proseguire fino a trovare il cartello di ‘‘divieto di transito’’ dove è possibile parcheggiare.
Piccolo spiazzo situato all'altezza del cartello del divieto di transito.
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